Nel 2002 quando la banca in cui operavo da
nove anni, mi ha licenziato, mi è crollato il mondo addosso,
in modo così inaspettato,
così imprevedibile, che ho sentito nascere dentro di me una
collera quasi incontrollabile.
Mi sono calmato, ho riflettuto. Ho capito
che reprimere la collera non sarebbe stato un bene, mi sarei di sicuro
ammalato. Ma, d’altro canto, non potevo neanche sfogarla in maniera
incontrollata.
Ed ecco allora che ho cercato il modo per trasformare,
incanalare questo enorme quantitativo di energia che era la mia collera
in un progetto superiore. Oltre che intentare causa contro la banca,
ho pensato di raccontare una storia di fantasia,
finanziare la realizzazione di un
documentario e in ultimo,
scrivere un film.
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